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ITINERARI

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MOSTRE AUTUNNALI A MODENA

Tour modenese 2022

Chiara Righi10 Settembre 2022

Il miglior periodo per vedere mostre a Modena? Assolutamente Settembre! Grazie al Festival della Filosofia e ai vari eventi culturali che invadono il territorio, la città si riempie di esposizioni. Qui vi segnaliamo le 6 migliori mostre da vedere quest’anno, che prevedono proposte sia di artisti locali, sia internazionali.

Alice Padovani

Dettaglio di “Exuvie Project” di Alice Padovani, dalla mostra “Per una nuova scultura”.

 

 

 

1. Mostra collettiva. 

PER UNA NUOVA SCULTURA

Sperimentazioni e traiettorie lungo la via Emilia.

A cura di Andrea Cappucci e Alessandro Mescoli

LUOGO: Festa de l’Unità a Ponte Alto, Modena

 

Dal 25 agosto al 19 settembre 2022.

Festa de l'unità2

La prima mostra che segnalo, è tra le prime destinate a chiudere.

Vale assolutamente la pena di affrettarsi e andare a vedere questa esposizione che raccoglie le ricerche artistiche di 19 artisti contemporanei residenti in Emilia Romagna, seguendo idealmente la via Emilia: sono artisti provenienti da Rimini, Forlì, Imola, Bologna, Modena e Reggio Emilia.

Si tratta di Georgia Matteini Palmieri, Marika Ricchi, Mattia Vernocchi, Matteo Lucca, Luca Freschi, Zeno Bertozzi, David Casini, Giulia Bonora, Shafei Xia, Daniele Cabrì, Gianni Valbonesi, Andrea Cappucci, Laura Serri, Mattia Scappini, Alice Padovani, Giuliano della Casa, Laura Renna, Amaaro e Michelangelo Galliani.

Le loro ricerche artistiche sono molto sofisticate e si avvalgono di tantissimi materiali di lavoro differenti, dal cuoio, alla ceramica, al cemento, fino ad arrivare addirittura a sculture create con il pane abbrustolito!

 

 

 

 

 

2. Eva & Franco Mattes.
MOST TO LEAST VIEWED 

Curatore: Nadim Samman

LUOGO: Palazzo Santa Margherita – FMAV – Corso Canalgrande, 103

 

Da Venerdì 16 settembre 2022 al 26 febbraio 2023.

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Si tratta probabilmente della migliore mostra a Modena proposta nel corso del Festival della Filosofia 2022.

Eva e Franco Mattes sono stati due protagonisti storici della Net.art e dell’Hacker art negli anni ‘90, anche noti come 0100101110101101.org. Oggi possiamo considerarli parte integrante del movimento della Post Internet Art, che si occupa di portare riflessioni sulla vita dell’uomo contemporaneo nell’era dei social media e del dominio di internet. Le loro mostre sono sempre cariche di analisi antropologiche e rispecchiano il cambio culturale e psicologico che stiamo vivendo in questi anni.

Il 16 Settembre, nel corso del Festival della Filosofia, alle ore 16.00 si segnala anche una conferenza tenuta dai due artisti insieme a Pietro Montani, chiamata  “My Little Big DataEtica ed estetica nell’era dell’iperconnessione”.

 

Per ulteriori approfondimenti riguardo la Net Art e l’Hacker Art vai all’ articolo: Net Art e Hacker Art, sogni e lotte della rete“.

Per conoscere il movimento Post Internet Art vai all’articolo Post Internet Art.

 

 

 

 

3. Valerio Bispuri.
PRIGIONIERI
  

Viaggio nella libertà perduta

A cura di: Biblioteca civica d’arte e architettura Luigi Poletti

LUOGO: Biblioteca Poletti, Modena – Palazzo dei Musei Largo Porta Sant’Agostino, 337

 

Da venerdì 16 settembre, fino al 10 dicembre 2022.

Valerio Bispuri

Dal 2015 al 2018, il photoreporter Valerio Bispuri ha compiuto un secondo lungo viaggio nell’universo carcerario, iniziato vent’anni fa nelle prigioni sudamericane: un percorso di ricerca sull’essere umano, sulle condizioni emotive e psicologiche di chi vive recluso. Prigionieri è dunque anche un lavoro antropologico, nato da un profondo interesse del fotografo per il tema della libertà perduta: attraverso il carcere o la droga, l’emarginazione sociale, le problematiche fisiche o psichiche.

 

L’inaugurazione della mostra venerdì 16 settembre alle ore 18.00, in presenza dell’artista.

 

 

 

 

 

4. Candice Breitz.

NEVER ENDING STORIES

Curatori: Daniele De Luigi

LUOGO: FMAV – Palazzina dei Giardini, Corso Cavour 2

 

 Dal 08 Giugno 2022 al 18 Settembre 2022

Candice Breitz

Esposizione in chiusura con la fine del Festival della Filosofia, eppure, è sicuramente una delle più interessanti tra le mostre a Modena.

Candice Breitz è un’artista molto nota a livello internazionale che espone le sue video istallazioni nei musei di tutto il mondo. Tra le tante, nel 2017 ha rappresentato il Sud Africa alla Biennale di Venezia. L’esposizione in corso alla Palazzina dei Giardini Ducali di Modena presenta tre importanti installazioni di grandi dimensioni, Love Story (2016), Digest (2020) e Labour (2017, ancora in corso). Qui l’artista riflette su alcuni grandi temi che affliggono il mondo odierno, come la condizione della donna, la crisi climatica e quella dei rifugiati.

 

 

 

 

 

5. Stella (Stefania Gagliano).

ME NE LAVO LE MANI

Curatori: Maria Teresa Mori, Stefano Santachiara
LUOGO: piazzale Torti 4

 

Da Venerdì 16 settembre al 30 settembre 2022

Stefania Garigliano

Stella è un’artista modenese che lavora con carboncino su tela, riuscendo ad affrontare qualunque tematica attraverso la descrizione dell’anatomia umana. In questa mostra affronta il tema della giustizia attraverso la rappresentazione delle mani, che assumono gesti di violenza, punizione, resa, supplizio, preghiera e giudizio. Con un linguaggio realistico, le mani narrano l’intera traiettoria della giustizia, dalla colpa all’espiazione.

 

Inaugurazione Sabato 17 settembre 2022 alle ore 18.00, in presenza dell’artista.

 

 

 

 

6. METAMORFUOCO +

LA DEA BENDATA CI VEDE BENISSIMO

Curatori: Gianfranco Maraniello, Elio Tavilla, Federico Fischetti

LUOGO: Modena – Palazzo dei Musei – Galleria Estense, Largo Porta Sant’Agostino, 337

 

Da venerdì 16, fino al 8 gennaio 2023

Galleria estense

La Galleria Estense presenta due progetti legati alla sua collezione. Il primo, Metamorfuoco, è la mostra personale dell’artista Simon Starling, che si rapporta con le opere di Tintoretto e arriva ad affrontare tematiche contemporanee, come i cambiamenti climatici. Il secondo è La Dea bendata ci vede Benissimo, un piccolo approfondimento d’interesse storico che indaga sul concetto di giustizia nel 1600 partendo da un singolare manufatto: un antico rilievo in marmo raffigurante la Giustizia con una “bocca per le denunce segrete” contro giudici e magistrati infedeli.

Ovviamente, queste esposizioni sono anche un’ottimo pretesto per vedere (o rivedere) la meravigliosa Galleria Estense di Modena!

 

Inaugurazione Venerdì 16 settembre alle ore 11.30.

 

 

 

 

 


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Chiara
Punk di formazione, da sempre si occupa di arte contemporanea e controculture.
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